Filosofo, sociologo ed economista (Vienna 1878 - Neustift, Burgenland, 1950), prof. alla Scuola superiore tecnica di Brünn (1909) e all'univ. di Vienna (1919-49). È il maggiore esponente della dottrina "universalistica organica" della società e dello stato, in opposizione all'individualismo dell'economia classica, per la quale reale è soltanto la società considerata un tutto organico, fondato sullo stato inteso come coordinatore dei varî gruppi sociali ed economici. La sua teorizzazione ebbe una notevole fortuna negli anni Trenta come fonte d'ispirazione per i tentativi di trasformazione corporativistica dello stato nei regimi fascisti europei. Opere principali: Die Haupttheorien der Volkswirtschaftslehre (1910, 27a ed. 1967); Fundament der Volkswirtschaftslehre (1918); Kategorienlehre (1924); Naturphilosophie (1937); Religionsphilosophie auf geschichtlicher Grundlage (1947); Das philosophische Gesamtwerk in Auszug (5 voll., post., 1950); Ganzheitliche Logik (5 voll., post., 1957).