Attore comico che, vestito in modo buffo, si esibisce recitando scenette esilaranti.
La figura del p. è lontana erede della maschera del diavolo, frequente nelle sacre rappresentazioni medievali; verso il 16° sec. si trova nel teatro spagnolo un suo più diretto antesignano, el gracioso, dal comportamento estroso e ridicolo. Nel teatro italiano i più immediati antecedenti del p. sono le maschere di Arlecchino e Pulcinella e i tipi della commedia dell’arte. La figura del jester o fool, precisatasi nel teatro elisabettiano, importata in Francia si confonde con la maschera di Pierrot. Il tipo del p. si stacca poi dalla tragedia e dalla commedia, assume una parte notevole nella pantomima e diviene quindi autonomo nell’ambito del circo equestre, accentuando il proprio carattere sempre più aderente a una comicità pura e priva di significati logici.