Monaco bulgaro (n. Bansko 1722 - m. 1798) del convento di Chiliandàri sul Monte Àthos. La sua Istorja slavianobălgarskaja ("Storia slavo-bulgara", 1762; pubbl. 1844), scritta in paleoslavo ammodernato, influenzata dagli Annales di C. Baronio (recepiti attraverso il polacco P. Skarga e da questo passati in Russia e di lì sino a P.), pur non essendo un'opera molto originale, segna l'inizio della letteratura bulgara moderna; soprattutto, da essa ha inizio la rinascita nazionale bulgara, in quanto il passato mitizzato del primo impero bulgaro dello zar Simeone il Grande è indicato ai Bulgari oppressi dai Turchi quale meta da ripercorrere.