Nel linguaggio marinaresco, posizione di arresto in mare di un veliero, ottenuta mediante opportuna disposizione delle vele. A seconda del modo con cui le vele sono disposte e della tendenza che imprimono alla nave, si parla di p. orziera o di p. poggiera.
Ostruzione, generalmente costituita da travi galleggianti, con la quale si chiude a volontà l’accesso di una darsena, di un bacino ecc., attuata specialmente quando si vogliano isolare zone portuali in cui avvengono operazioni di carico e scarico di sostanze inquinanti, o difendere da tali sostanze porticcioli turistici, zone balneari ecc. Si utilizzano anche serie di pannelli o nastri continui di gomma o resine sintetiche, disposti verticalmente in acqua e sostenuti da galleggianti.