Bongiorno, Paolo. – Vittima della mafia, sindacalista e uomo politico italiano (Cattolica Eraclea, Agrigento, 1922 - Lucca Sicula, Agrigento, 1960). Di famiglia molto umile, sin da giovanissimo ha lavorato come bracciante agricolo, durante la guerra è stato attratto dal movimento socialista e ha partecipato alle lotte contadine. Finita la guerra pur continuando a lavorare la terra si è dedicato alla politica, divenendo dirigente del Partito comunista e segretario della Camera del Lavoro di Lucca Sicula. B. reclamava più diritti sociali, un salario più alto, condizioni e orari di lavoro più dignitosi. Il PCI lo ha candidato come sindaco, ma B. non è riuscito ad arrivare vivo al giorno delle elezioni. È stato ucciso dalla mafia con diversi colpi di lupara alla schiena mentre rincasava dopo aver partecipato a una riunione di partito.