(o paraffatura) Nel diritto internazionale, sottoscrizione di un documento mediante paraffo (o parafo), sigla apposta dai negoziatori al testo di un accordo ancora in fase di discussione, su cui esiste già una base di consenso fra le parti. Questa fase intermedia del processo formativo degli accordi internazionali è giustificata o dalla circostanza che certi Stati partecipi all’accordo non hanno ancora dato ai propri rappresentanti i pieni poteri necessari alla firma vera e propria, oppure dal fatto che sussista ancora qualche incertezza circa la possibilità da parte di uno degli Stati stessi di accettare l’accordo. Seppure rari, non mancano casi di accordi parafati, che non sono stati mai firmati (per es., l’accordo siglato il 20 marzo 1929 fra la Romania e le potenze europee sulla competenza della Commissione europea del Danubio).