Paraná Stato del Brasile meridionale (199.315 km2 con 10.284.503 ab. nel 2007); capitale Curitiba. Alla breve e stretta zona costiera paludosa, segue nella parte occidentale l’altopiano, al quale si giunge attraverso le scarpate della Serra do Mar. L’altopiano (altezza media 1000 m s.l.m.) si distingue in 3 sezioni: quella orientale, terrazzo di Curitiba (alte valli del Rio Iguaçu e del Ribeira); quella settentrionale, terrazzo dei Campos Gerais (valli degli affluenti del Rio Paranapanema); e quella occidentale-meridionale, terrazzo di Guarapuava, tra il Rio Ivaí e il confine di Santa Catarina. L’altopiano è ricco di fiumi che, nascendo dal versante interno della Serra do Mar, a poca distanza dalla costa, si dirigono a O, verso il fiume Paraná, di cui sono affluenti (tra essi è l’Iguaçu con le sue celebri cascate); altri fiumi raggiungono il Rio Paranapanema, affluente del Paraná, sul confine con lo Stato di San Paolo.
Il clima, caldo e umido nella zona costiera, fittamente boscosa e di scarso valore economico (coltura delle banane), è invece dolcemente temperato nell’altopiano, adatto all’agricoltura e all’allevamento del bestiame.
Nella sezione orientale, coltura prevalente di cereali, soia e cotone; in quella settentrionale, coltura di cotone e caffè; nella sezione occidentale-meridionale, allevamento del bestiame nelle zone dei campos. Tra le attività industriali, particolare sviluppo hanno avuto, a partire dagli anni 1970, i comparti della meccanica e della chimica, accanto ai settori tradizionali della lavorazione del legno e della produzione di carta.
Le comunicazioni fluviali sono pregiudicate dalla presenza di rapide e cascate; particolare importanza hanno la sezione della grande ferrovia Montevideo-San Paolo che attraversa lo Stato da SO a NE, e la linea ferroviaria che da Ponta Grossa, passando per Curitiba, principale centro finanziario e industriale, giunge al porto atlantico di Paranaguá.