botanica Generazione p. Termine usato da G. Mendel per indicare piante appartenenti a linee pure che, per autofecondazione, danno origine alla prima generazione filiale F1.
Specie p. Ciascuna delle due specie che hanno dato origine a un ibrido interspecifico. Cure p. L’insieme dei comportamenti finalizzati alla nutrizione e protezione della prole. Nella maggior parte dei casi la prole è precoce, cioè capace di provvedere da sé al proprio mantenimento subito dopo la nascita. In molti animali invece la prole è inetta e richiede particolari cure: fra gli Insetti se ne hanno molti esempi (api, formiche, vari altri Imenotteri).
Negli Insetti sociali sono per lo più le caste degli operai che s’incaricano, in vari modi, della nutrizione e dell’allevamento delle larve. Fra i Vertebrati si hanno gli esempi più complessi di cure p., oltre che in alcuni pesci e Anfibi, soprattutto negli Uccelli e nei Mammiferi. Negli Uccelli la madre, o talvolta il padre, o ambedue, si occupano dell’alimentazione e della protezione dei piccoli. Nei Mammiferi esiste sempre un maggior legame tra la madre e il piccolo, in quanto questo deve essere alimentato con il latte materno. Anche in questo gruppo esistono però piccoli precoci (per es., Ungulati, Cetacei) e piccoli inetti (per es., Roditori, Carnivori, Primati).