(ant. persiano Parthava) Antica popolazione iranica, di origine probabilmente nomade, stanziatasi dal 3° sec. a.C. in una regione dell’altopiano iranico fra l’Elburz e l’Amudar’ja (ant. Oxus), il Caspio e il deserto centrale, che da essa prese il nome di Partia. Grazie a una politica aggressiva, nel 248 a.C. il re Arsace potè proclamare la fondazione di un impero che sotto Mitridate I (170-138 a.C.) arrivò a estendersi a Media e Babilonia (fino all’Eufrate) e che divenne il maggiore antagonista prima dei Seleucidi e poi di Roma, con la quale si fronteggiò per tre secoli. Minato dalle contese dinastiche, l’Impero dei P. crollò sotto il regno di Artabano V, nel 226 d.C., a opera di Ardashir, che inaugurò la dinastia e l’Impero dei Sasanidi (➔ Iran).