(pers. Dar-i Khaibar) Strettoia lunga quasi 50 km nella valle del fiume Kabul ai confini fra Afghanistan e Pakistan, presso l’oasi omonima. Il valico congiunge l’alta valle del fiume Kabul a O con Peshawar a E.
Oltre ad avere una grande importanza commerciale, è stata per molti secoli (fino al 16° sec.) la via più frequentata per le invasioni della pianura indiana: da ciò le sue fortificazioni. Il controllo del passo fu considerato dagli Inglesi essenziale per la sicurezza dell’India, che essi ritenevano minacciata dall’espansionismo russo. Durante la Prima guerra con l’Afghanistan gli Inglesi riportarono (1842) qui una vittoria decisiva; in seguito, annesso il Pakistan e portata la frontiera ai limiti orientali dell’Afghanistan, il passo divenne la strada principale delle numerose spedizioni inglesi dirette contro la capitale afghana.