Uomo politico francese (Fox-Amphoux, Var, 1755 - Chaillot 1829). Di antica nobiltà provenzale, ufficiale nelle Antille e in India sotto l'Ancien régime, partecipò il 14 luglio 1789 all'assalto della Bastiglia. Deputato alla Convenzione, cominciò a richiamare su di sé l'attenzione solo durante la presa di Tolone (1793); espugnata la città, fece eseguire una spietata repressione. Dopo il 9 termidoro, che lo vide tra i congiurati antirobespierristi, fu nominato comandante delle forze di stanza a Parigi, riuscendo a imporre l'ordine con estrema durezza. Nel nov. 1795, chiamato nel Direttorio, ne divenne presto la mente direttiva, e (per qualche tempo il vero padrone della Francia) svolse una politica personale alle spalle dei colleghi (contatti coi babuvisti, ecc.). Ma uomo leggero, avido di piaceri e di ricchezze, B. fu messo da parte (18 brumaio 1799) da Napoleone di cui aveva favorito il matrimonio con Giuseppina Beauharnais e le prime tappe dell'ascesa. Da allora scomparve dalla vita pubblica.