Personaggio di una leggenda norvegese da cui il drammaturgo norvegese H. Ibsen (1828-1906) trasse alcuni elementi del suo dramma omonimo (1867).
Nella leggenda Peer Gynt è un cacciatore solitario che nella foresta incontra e uccide un troll (gigante, spirito del bosco) e da quel momento acquista la facoltà di udire voci misteriose che l'accompagnano nelle sue eroiche avventure.
Nel poema drammatico di Ibsen, Peer Gynt simboleggia la debolezza, l'inconsistenza dell'uomo privo di volontà e di ideali, che illude sé stesso e gli altri scambiando l'estro che governa le sue azioni per un imperativo morale.
Il Peer Gynt fu rappresentato il 24 febbraio 1876, con le musiche di scena scritte da E. H. Grieg.