In biochimica, proteina (peso molecolare ca. 70.000) secreta dai linfociti T dopo che questi si sono legati alle cellule che presentano l’antigene di riconoscimento. Nel punto di contatto con i linfociti T, la p. provoca la lisi della membrana delle cellule bersaglio e, aggregandosi, forma pori sulla membrana cellulare stessa. L’interazione di un linfocita T citotossico con una cellula che presenta un complesso antigene estraneo MHC di classe I (➔ HLA) determina una serie di eventi che portano alla distruzione della cellula bersaglio. La morte cellulare è causata dalla p. presente nelle vescicole membranose che si accumulano in prossimità della zona di contatto fra la cellula citotossica e la cellula bersaglio. La concentrazione di ioni calcio che aumenta all’interno della cellula citotossica favorisce la fusione delle vescicole con la membrana plasmatica e la liberazione di p. all’esterno della cellula. Utilizzando microscopi elettronici a scansione si è osservato che le molecole di p. secrete si inseriscono velocemente nella membrana plasmatica della cellula bersaglio, dove polimerizzano formando strutture circolari. La membrana della cellula diventa permeabile agli ioni e a molecole di piccole dimensioni; l’eccesso di acqua che si accumula per osmosi causa poi il rigonfiamento e la lisi della cellula.