Storico italiano del diritto (Venezia 1874 - Roma 1956); prof. di storia del diritto italiano nelle università di Camerino, Siena, Modena, Bologna, Roma; deputato (1924-33), senatore del Regno dal 1934, sottosegretario alla Pubblica Istruzione (1928-29). Socio nazionale dei Lincei (1935-46; rieletto dal 1950). Studiò particolarmente le condizioni della proprietà nell'Alto Medioevo, il diritto privato nell'età precedente alla scuola di Bologna, la storia dei parlamenti medievali; ideò e organizzò la grande raccolta delle assemblee costituzionali italiane edite dall'Accademia dei Lincei e vi pubblicò due volumi sul parlamento friulano durante la signoria dei patriarchi di Aquileia. Oltre ai numerosi studî monografici, raccolti in 3 voll. (1943-49), e ai corsi di lezioni sulle Fonti (4a ed. 1956), sul Diritto pubblico (3a ed. 1950) e sul Diritto privato (1943-48), ricordiamo: Studi sulla proprietà fondiaria nel Medioevo (2 voll., 1903-07); Le ultime vicende della mancipatio in Italia (1932); Il diritto privato preirneriano (1933); L'origine delle arti nell'Europa occidentale (1933); Corporazioni romane e arti medievali (1937); Operai, artigiani, agricoltori dal sec. VI al XVI (1946).