Scultore roman0 (seconda metà sec. 13º). La sua firma, ora scomparsa, si leggeva sulla tomba di Clemente IV (m. 1268) in S. Francesco a Viterbo (già in S. Maria a Grado). Realizzata tra il 1271 e il 1274, la tomba è tra le prime in cui la decorazione cosmatesca si combina con le forme gotiche del baldacchino; il volto del papa è reso con un penetrante realismo. È stata ipotizzata l'identificazione di P. con l'Odorico che firmò il pavimento cosmatesco del coro della chiesa di Westminster (1268) e con il Petrus civis Romanus autore della tomba di Edoardo il Confessore nella stessa chiesa, e anche con il socio Petro che firmò con Arnolfo di Cambio il ciborio di S. Paolo fuori le Mura a Roma.