Dottrina di Platone e della scuola da lui fondata (Accademia); più in generale, ogni orientamento filosofico influenzato dalla filosofia platonica e che ne assume in partic. la distinzione tra un mondo sensibile e un mondo intelligibile. Il primo è il mondo del divenire e del mutamento, da cui deriva l'opinione (dòxa), il secondo è il mondo delle idee, perfette e immutabili, dalle quali deriva la vera conoscenza (epistème). Questa distinzione si traduce nel primato dell'intuizione intellettuale sull'esperienza e, sul piano etico, nella collocazione dei valori in una sfera trascendente rispetto alla realtà concreta.