Nel linguaggio medico, la presenza di aria nel mediastino. Può essere spontaneo (per ferite del torace, lesioni della trachea o grossi bronchi ecc.) o artificiale, attuato al fine di studiare la morfologia degli organi mediastinici o di obiettivare eventuali formazioni patologiche. La via di introduzione dell’aria è diversa a seconda che si voglia insufflare il mediastino anteriore o il mediastino posteriore: per il primo può essere usata la via giugulosternale, seguendo con l’ago, introdotto nel giugulo, la faccia posteriore dello sterno, o la via para- o transtracheale, passando l’ago attraverso la trachea o lateralmente a essa; per il secondo può essere usata la via posteriore paravertebrale o la paracoccigea (come per un retropneumoperitoneo).