Pseudonimo dell'uomo politico cambogiano Saloth Sar (provincia di Kompong Thom, 1925 - Anlong Veng, Cambogia sett., 1998). Tra i fondatori (1960) del Partito comunista cambogiano (PCK), ne fu segretario generale (1963-81) e presidente del comitato militare (1971-81), guidando la guerriglia degli Khmer rossi contro il regime di Lon Nol (1970-75). Primo ministro della Repubblica democratica di Cambogia (1976-79), si fece promotore di un ritorno forzato della popolazione nelle campagne che, insieme alla repressione delle opposizioni, provocò un enorme numero di vittime. In seguito all'invasione vietnamita del paese e al rovesciamento del suo regime (1979), entrò nella clandestinità organizzando la guerriglia contro il governo filovietnamita di Heng Samrin. Dopo lo scioglimento del PCK (dic. 1981), teso a facilitare un accordo con le altre forze della resistenza, P. P. assunse una posizione di secondo piano. Nonostante avesse ufficialmente abbandonato nel 1985 la carica di comandante militare degli Khmer rossi, secondo numerosi osservatori internazionali continuò negli anni successivi a condizionarne le scelte politiche. I contrasti sorti all'interno dei vari gruppi guerriglieri determinarono tuttavia il progressivo isolamento di P. P., che nel novembre 1997 fu posto dai suoi stessi compagni agli arresti domiciliari in una località presso il confine tailandese, dove l'anno seguente morì.