Prodotto ottenuto dalla polimerizzazione del butilene. I polimeri ottenuti dall’isobutilene, di differente consistenza a seconda della temperatura di polimerizzazione, trovano impiego per es. come adesivi, lubrificanti, isolanti elettrici, sigillanti. Dalla polimerizzazione anionica, con catalizzatori del tipo Ziegler-Natta, del solo 1-butilene si ottiene un p. in larga percentuale di tipo isotattico, ad alto peso molecolare (100.000-1.000.000), con elevato grado di cristallinità, con caratteristiche in gran parte simili a quelle del polietilene (con il quale in molti casi viene miscelato) e utilizzabile nella fabbricazione di tubi (per fluidi caldi, per liquidi corrosivi, per sospensioni), nel rivestimento di cavi e per laminati.