La zona dell’avambraccio poco sopra la mano, dove, essendo l’arteria radiale molto superficiale, solitamente si appoggiano le dita per esaminare il battito.
In anatomia, tutta la regione intermedia tra l’avambraccio e la mano. Il p. è costituito dall’estremità inferiore dell’ulna e del radio, dal primo ordine delle ossa del carpo (scafoide, semilunare, piramidale e pisiforme) e dalle parti molli di rivestimento. Ha forma di cilindro appiattito in senso antero-posteriore. Il rilievo osseo palpabile sulla faccia posteriore in corrispondenza del margine interno è costituito dall’estremità inferiore dell’ulna. Il p. è attraversato da vari organi destinati alla mano o provenienti da essa: anteriormente, i tendini dei muscoli flessori, le arterie radiale e ulnare con le vene satelliti, i nervi mediano e ulnare ecc.; posteriormente, i tendini degli abduttori e degli estensori. Fra le malformazioni congenite del p. la più caratteristica è rappresentata dalla deformità di Madelung (➔ Madelung, Otto). Tra le lesioni traumatiche importanti le ferite profonde, per gli organi (tendini, vasi e nervi) che vi possono essere coinvolti, le sublussazioni, le lussazioni e le fratture, fra le quali quella, assai frequente, della testa del radio (frattura di Colles-Ponteau).
In fisiologia, la dilatazione ritmica delle pareti dei vasi sanguigni prodotta dall’afflusso del sangue in seguito alla contrazione cardiaca.
P. arterioso La dilatazione causata dall’onda di pressione (onda sfigmica) provocata dalla sistole del ventricolo sinistro, il cui esame si esegue a livello della regione del polso. Il rilievo palpatorio delle pulsazioni permette di apprezzare sei caratteri essenziali: il ritmo, la frequenza, la durata, l’ampiezza, la durezza, il sincronismo e la simmetria.
P. capillare È la dilatazione delle arteriole per effetto della trasmissione al sistema capillare delle pulsazioni arteriose.
P. venoso Si può osservare a livello delle vene giugulari in condizioni sia fisiologiche sia patologiche. Nel primo caso, si ha rigonfiamento della vena durante la diastole ventricolare. Il p. venoso patologico viene riscontrato nello scompenso congestizio.