ulna In anatomia comparata, l’osso postassiale dello zeugopodio (il preassiale è il radio) nell’arto anteriore dei Vertebrati Tetrapodi: corrisponde perciò alla fibula dello zeugopodio nell’arto posteriore. Negli Anfibi Anuri è fusa in un unico osso con il radio, mentre negli Urodeli, separata dal radio e disposta parallelamente a esso, è più piccola del radio. Negli Urodeli, come nei Tetrapodi di origini più antiche, non vi è torsione dello zeugopodio in direzione craniale, quindi radio e u. non si accavallano come accade nella maggior parte dei Mammiferi. Nei Rettili, dove, eccetto che in quelli fossili, radio e u. possono appena ruotare l’uno sull’altra, l’u. è provvista spesso di un processo olecranico che manca di solito nelle forme fossili e che serve per l’inserzione dei muscoli estensori dell’arto; nei Tetrapodi più recenti (Mammiferi) l’olecrano, sorpassando l’articolazione con l’omero, limita l’angolo di flessione dello zeugopodio sullo stilopodio. Nei Coccodrilli, l’u., che è della stessa lunghezza del radio, manca di olecrano; così negli Uccelli dove è allungata quasi come il radio, del quale è più robusta. Nei Mammiferi l’olecrano dell’u. è sempre ben sviluppato, tranne che negli Ungulati, e radio e u. sono della stessa robustezza: quest’ultima si articola su un condilo di forma cilindrica dell’estremità distale dell’omero. Nell’arto anteriore dei Chirotteri l’u., rudimentale, è rappresentata da un’asticella assottigliata che si arresta al terzo prossimale del radio. Osso ulnare (o assolutamente ulnare) Uno dei tre ossi della serie prossimale del basipodio dell’arto anteriore dei Vertebrati Tetrapodi, che corrisponde all’osso piramidale dell’anatomia umana.
In anatomia umana, osso lungo pari, che insieme con il radio costituisce lo scheletro dell’avambraccio (il lato ulnare è il lato mediale dell’avambraccio). Importanti elementi descrittivi dell’u. sono: la forma prismatico-triangolare; le due apofisi, l’olecrano e la coronoide, che si articolano con la troclea dell’omero a formare l’articolazione del gomito; l’apofisi coronoide, in rapporto con la testa del radio; l’estremità inferiore (testa dell’u.), che corrisponde alla sporgenza ossea comunemente nota con il nome di noce del polso o nocella; la sua superficie inferiore è costituita da una faccetta articolare, in rapporto con il carpo. Arteria ulnare Uno dei rami terminali dell’arteria omerale. Nervo ulnare Nervo misto dell’arto superiore che prende origine dal plesso brachiale e percorre il braccio lungo il lato mediale, il gomito, l’avambraccio, passa davanti al legamento anulare del carpo e termina con un ramo superficiale e uno palmare profondo; nel suo decorso fornisce rami collaterali. Le sue paralisi sono di notevole interesse.