Scrittore romano (sec. 1º a. C. - 1º d. C.), ordinatore delle biblioteche di Roma per incarico di Augusto. Amico di Ovidio, ebbe il soprannome di Iliaco perché, traendo la materia dai poeti ciclici, cantò, in aggiunta a Omero, i fatti precedenti e successivi alla guerra di Troia; i suoi scritti non ci sono pervenuti.