Nel Nuovo Testamento (Atti degli apostoli e Lettere pastorali) i p. (dal gr. πρεσβύτερος, comparativo di πρέσβυς «vecchio, anziano») sono gli ‘anziani’ della comunità cui è affidato il governo della comunità stessa; sono anche identificati con gli ἐπίσκοποι (Atti 20, 28; Tito 1,7) e perciò sembra che i vescovi fossero scelti tra di loro. Nello sviluppo dell’organizzazione delle comunità, già nella prima metà del 2° sec., la figura del vescovo tende a differenziarsi dal collegio dei p., così da dare origine all’organizzazione monarchica delle comunità, con la differenziazione dei diversi gradi dell’ordine sacro. Oggi il presbiterato è il secondo grado (sacerdote o prete) del sacramento dell’ordine (➔).