Trave o barra metallica ottenuta al laminatoio o per estrusione, caratterizzata dalla forma (profilo) della sua sezione trasversale. Può essere di acciaio, di rame, di ottone, di leghe leggere, di materiali plastici ecc.; la forma e le dimensioni sono diversissime a seconda della destinazione. I p. di acciaio, usati in particolare nelle costruzioni civili, hanno dimensioni standard secondo tabelle prefissate (norme UNI); comprendono (v. fig.): barre piatte, a sezione rettangolare, con spessore fino a 50 mm e larghezza fino a 150 mm; barre tonde, fino a 220 mm di diametro; barre quadre, con sezione fino a 130 mm di lato; p. a L, detti anche angolari o cantonali, formati da due ali ad angolo retto uguali (fino a 200 mm di lunghezza) o diverse tra loro (fino a 200 mm di lunghezza per 100 mm di larghezza) e spigoli arrotondati; p. a doppio T, formati da una costola o anima con alle estremità due ali ortogonali all’anima con spigoli arrontondati (travi IPN con lunghezza dell’anima fino a 200 mm e larghezza delle ali fino a 90 mm; travi IPE ad ali parallele, con lunghezza dell’anima fino a 600 mm e larghezza delle ali fino a 220 mm) o con spigoli vivi (travi HE ad ala larga, con lunghezza dell’anima fino a 620 mm e larghezza delle ali fino a 305 mm) particolarmente adatti, per la forma della sezione, a sopportare elevati momenti flettenti; p. a U, di lunghezza fino a 300 mm; p. a T con spigoli arrotondati, formati da un’anima centrale e da un’ala ad asse ortogonale, con lunghezza dell’anima e larghezza dell’ala fino a 120 mm; p. cavi circolari (fino a 610 mm di diametro); p. cavi quadrati sagomati a freddo, saldati (fino a 400 mm di lato); p. cavi rettangolari sagomati a freddo, saldati (fino a 500 mm×300 mm). I vari tipi di p. possono essere utilizzati da soli o possono essere fra loro collegati mediante chiodi, bulloni, saldature, per formare strutture portanti più complesse.