Dicastero della Curia romana, nel quale si concentrava il governo generale dell’attività missionaria cattolica nel mondo. La sua fondazione risale a Gregorio XV, che la eresse con la Costituzione Inscrutabili divinae providentiae (1622), dotandola subito di larghi privilegi e di autonomia finanziaria. In base alle Costituzioni Regimini ecclesiae universae (1967) di Paolo VI e Pastor bonus (1988) di Giovanni Paolo II il dicastero ha assunto il nome di Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli, mantenendo sostanzialmente le precedenti attribuzioni. Alla congregazione sono collegate le pontificie opere missionarie.