In paletnologia, il periodo più recente della preistoria di certe aree. Il termine ha un significato soprattutto metodologico e viene applicato a quelle culture ancora prive di scrittura, per le quali si hanno a disposizione, oltre ai materiali archeologici, anche documenti scritti appartenenti a popolazioni contemporanee o più recenti che vi fanno riferimento, e che sono quindi fonti indirette d’informazione delle culture protostoriche. Erodoto e Cesare, per es., danno notizie preziose sulle popolazioni cosiddette barbare dell’età del Ferro; sempre per l’età del Ferro, in Africa, è possibile avvalersi di fonti arabe, cinesi ed europee.
Più genericamente, la fase più antica di un processo storico, che rappresenta un momento intermedio tra la preistoria e la storia vera e propria.