Scrittore e filologo arabo (m. dopo il 932), in origine cristiano, poi convertitosi all'Islam. Frutto della sua esperienza come funzionario dell'amministrazione di Baghdād, è il Kitāb al-kharaǵ ("Libro dell'imposta"), sull'organizzazione amministrativa e fondiaria del califfato abbaside. Di Q. resta anche il Kitāb naqd ash-shi῾r ("Libro di critica poetica"), preziosa e originale guida alla critica poetica e letteraria.