• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Sìmmaco, Quinto Aurelio

Enciclopedia on line
  • Condividi

Panegirista latino (n. 340 - m. dopo il 402). Figlio di Lucio Aurelio Aviano Simmaco, che ebbe importanti cariche pubbliche e grandi onori a Roma e a Costantinopoli, fu educato da retori gallici e compose in giovinezza due panegirici per Valentiniano I e uno per il figlio, il cesare Graziano; fu poi (373) proconsole d'Africa. Come senatore (383) e fiero difensore del paganesimo e della tradizione romana, fu in polemica con s. Ambrogio che si opponeva alla ricollocazione nella Curia dell'ara della dea Vittoria; fu quindi praefectus urbi (384) e console (391). Abbiamo di S. altre cinque orazioni incomplete; quarantanove relationes ufficiali (la terza, pronunciata dinanzi a Valentiniano II, che riguarda la polemica per l'ara della Vittoria, pervasa da sincera commozione, è scritta con fluida eleganza) e dieci libri di lettere, sul tipo di quelle di Plinio, ricche di informazioni su avvenimenti e personaggi dell'epoca; anche in S. il decimo libro contiene la corrispondenza con gli imperatori. S. rivolse la sua attività di studioso alla recensio del testo di Livio, autore che incarnava i suoi ideali di auctoritas e del mos maiorum. La sua opera, di grande interesse come superstite espressione di un mondo ormai superato, appare letterariamente appesantita dal retorico formalismo, tipico dell'epoca.

Vedi anche
Latino Pacato Drepànio Retore gallo (sec. 4º d. C.), amico di Ausonio e di Simmaco; capo di una legazione a Roma (389), pronunciò un panegirico di Teodosio, a noi giunto, interessante come documento storico. Prisciano di Cesarea Grammatico latino (sec. 5º-6º d. C.) di Cesarea in Mauritania; visse a Bisanzio, dove insegnò lingua latina sotto l'imperatore Anastasio. Compose la maggiore opera di grammatica latina a noi pervenuta, la Institutio de arte grammatica, in 18 libri: i primi 16 (Priscianus maior) la vera e propria grammatica, ... panegirico Nell’antica Grecia si designava con il termine πανήγυρις ogni assemblea aperta a tutti e riunita essenzialmente per motivi agonistico-sacrali. Durante tali celebrazioni si tenevano i discorsi a cui si diede il nome di p. che, avendo carattere suasorio ed encomiastico, erano vicini all’epitaffio, all’encomio ... Teodòsio I imperatore detto il Grande Imperatore romano (Cauca, Spagna, forse 347 - Milano 395). Magister militum di Graziano, Augusto d'Oriente (379) dopo la vittoria contro i Sarmati in Pannonia (378), combatté i Goti e poi i Visigoti di Fritigerno, che con il trattato di Costantinopoli (382) sistemò nei confini dell'Impero, ristabilendo ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Letteratura
Tag
  • PRAEFECTUS URBI
  • VALENTINIANO I
  • COSTANTINOPOLI
  • DEA VITTORIA
  • MOS MAIORUM
Altri risultati per Sìmmaco, Quinto Aurelio
  • Simmaco, Quinto Aurelio
    Dizionario di Storia (2011)
    Panegirista latino (n. 340-m. dopo il 402). Figlio di Lucio Aurelio Aviano S., che ebbe importanti cariche pubbliche e grandi onori a Roma e a Costantinopoli, fu educato da retori gallici e compose in giovinezza due panegirici per Valentiniano I e uno per il figlio, il cesare Graziano; fu poi (373) ...
  • SIMMACO, Quinto Aurelio
    Enciclopedia Italiana (1936)
    (Quintus Aurelius Symmăchus) Francesco Arnaldi Visse all'incirca fra il 340 e il 402 d. C. Il padre, L. Aurelio Avianio Simmaco, investito di importanti cariche pubbliche e onorato da due statue - una delle tante forme della retorica di allora - a Roma e a Costantinopoli, gli lasciò in eredità oltre, ...
Vocabolario
sìmmaco
simmaco sìmmaco s. m. [dal gr. σύμμαχος, propriam. «alleato», comp. di σύν «con» e tema di μάχομαι «combattere»] (pl. -chi). – Nell’antica Grecia, ciascuna delle città che facevano parte di una simmachia.
Aurèlio
Aurelio Aurèlio agg. [dal lat. Aurelius]. – Relativo all’antica gente romana Aurelia: porta A.; via A., antica strada romana, tuttora esistente, che da Roma, lungo la costa tirrenica, arrivava anticamente fino ad Arles, e oggi al confine...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali