Giurista (Przemyśl 1881 - Varsavia 1958). Discepolo di L. Mitteis a Lipsia, fu prof. a Cracovia (1919), poi, durante la seconda guerra mondiale, a Aix-en-Provence e a New York, infine a Varsavia (1947). Si dedicò, seguendo l'indirizzo del maestro, oltre che a ricerche di diritto romano puro, anche a studî di diritto orientale e greco, e alla papirologia giuridica; e si occupò anche del diritto medievale polacco, nei suoi rapporti col diritto comune. Opere principali: Vormundschaftrechtliche Studien (1913); Das Strafrecht im Rechte der Papyri (1916); Das römische Privatrecht zur Zeit Diokletians (1923); Geschichte der Rezeption des römischen Privatrechts in Aegypten (in Studi in onore di Pietro Bonfante, vol. I, 1930); Instytucje i historia rzymskiego prava pryvatnego ("Istituzioni e storia del diritto romano privato", 1934; 4a ed., in collab. con W. Kozuboki, 1948); The law of Greco-Roman Egypt in the light of the papyri (2 voll., 1944-48; 2a ed. 1955).