Fitto, Raffaele. – Uomo politico italiano (n. Maglie 1969). Laureato in Giurisprudenza all’Università di Bari, ha iniziato la sua carriera politica militando nella Democrazia Cristiana, nella fila della quale è stato eletto Consigliere regionale nel 1990 e ha ricoperto la carica di Assessore regionale al Turismo della Puglia. Nel 1994 ha aderito al Partito Popolare Italiano, nel 1995 ai Cristiani Democratici Uniti ed è stato riconfermato Consigliere regionale, ricoprendo la carica di Vicepresidente della Regione Puglia, con delega al Bilancio. Nel 1998 con i Cristiani Democratici per la Libertà ha proseguito l’alleanza con la coalizione di centrodestra del Polo per le Libertà e nel 1999 è stato eletto al Parlamento europeo. Nel 2000 è stato eletto Presidente della Regione Puglia con il sostegno del Polo per le Libertà, carica ricoperta fino al 2005, anno in cui ricandidatosi per la Casa delle libertà è stato sconfitto da N. Vendola, candidato del centrosinistra. Dal 2005 al 2009 è stato Coordinatore Regionale di Forza Italia e nel 2006 è stato eletto per la prima volta alla Camera dei Deputati, riconfermato nel 2008 e nel 2013 prima nelle fila di Forza Italia e poi del Popolo delle Libertà. Dal 2008 al 2011 è stato Ministro per i Rapporti con le Regioni e la Coesione Territoriale. Nel 2014 è stato eletto al Parlamento europeo nelle fila di Forza Italia, cessando il mandato in quello italiano il 25 giugno. Nel 2015 è uscito da Forza Italia e dal Gruppo del Partito Popolare Europeo per aderire al Gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei. Nel 2017 in vista delle elezioni politiche 2018 ha dato vita al nuovo soggetto politico Noi con l'Italia, di cui è stato presidente, in coalizione con il centrodestra, che non ha superato la soglia di sbarramento del 3%. Nel 2019 è stato rieletto al Parlamento europeo nelle fila di Fratelli d'Italia e nel 2020 alle elezioni regionali si è ricandidato alla guida della Regione Puglia sostenuto dal centrodestra, venendo sconfitto da M. Emiliano. Alle elezioni politiche del 2022 è stato eletto alla Camera dei Deputati nelle fila di Fratelli d'Italia e dal 22 ottobre dello stesso anno è Ministro per gli Affari europei, per le politiche di coesione e per il Pnrr del governo Meloni.