Gara automobilistica di regolarità e resistenza che si svolge su un percorso stradale spesso molto lungo e accidentato, con vetture derivate da modelli di serie e un equipaggio di due persone.
Sotto il profilo delle difficoltà sulle quali sono basate le prove, si hanno r. con caratteristiche diverse. I più noti e popolari, detti di gran fondo, sono basati sulla resistenza; in questo caso la lunghezza del percorso supera in genere i 3000 km (East African Safari, r. d’Argentina, r. d’Australia, Dakar), ma di gran fondo sono anche, per lo stato delle strade o per le particolari condizioni ambientali, i r. di Montecarlo, dell’Acropoli, d’Inghilterra, di Sanremo. Le vetture ammesse a partecipare sono generalmente quelle della normale produzione di serie; naturalmente debbono essere adottati particolari accorgimenti: protezione degli organi nella parte inferiore, impiego di particolari tipi di pneumatici, migliorie all’impianto d’illuminazione (perché le gare si svolgono anche durante le ore notturne).
La gara del r. è basata anche sull’affiatamento dell’equipaggio, costituito da due persone, cioè da un pilota e dal cosiddetto navigatore, i quali effettuano ripetute prove su vari tratti di percorso durante le quali il navigatore fissa su una tabella, con segni convenzionali (anche metro per metro) le caratteristiche e le difficoltà del percorso delle prove speciali. Si può far risalire l’inizio di questo tipo di gare al 1903 (Inghilterra); tuttavia solo nel 1911 si disputò il primo r. (Montecarlo) e solo dopo il secondo conflitto mondiale, nel 1953, il primo campionato europeo. In Italia il campionato nazionale è nato nel 1961, e dal 1968 si sono organizzati campionati internazionali per marche. Scompare via via la partecipazione a carattere individuale, a favore di quella più organizzata delle squadre ufficiali. Tra le marche vittoriose, la Lancia (dominatrice negli anni 1970), la Citroën, la Ford, la Honda, la Opel, la Peugeot e la Toyota in anni più recenti.