In senso generico, la linea estrema di contorno di un oggetto, e il disegno che la riproduce.
P. d’onda Per una grandezza che si propaghi per onde, è il diagramma che dà la determinazione della grandezza a un istante assegnato nei vari punti di una direzione di propagazione. P. di una riga spettrale La curva che rappresenta l’intensità di una linea spettrale in funzione della lunghezza d’onda.
P. convesso-concavo P. che può assumere un versante in roccia omogenea, caratterizzato da un tratto convesso nella parte alta (tratto più ripido), il quale arretra più o meno parallelamente a sé stesso, e da un tratto concavo nella parte bassa (tratto meno ripido), il quale si formerà se i processi di allontanamento dei materiali che scendono dal versante risulteranno piuttosto deboli. P. longitudinale fluviale P. di un corso d’acqua tracciato dalla sorgente al suo ultimo livello di base; si presenta concavo verso l’alto e dà indicazioni sulla pendenza media nei vari tratti del corso d’acqua. P. di equilibrio fluviale (o p. regolarizzato, ingl. graded stream) P. longitudinale ideale di un corso d’acqua al quale quest’ultimo tende e che raggiunge quando le azioni di erosione e di deposito si equivalgono in tutto il corso. P. trasversale fluviale P. perpendicolare all’asse di un corso d’acqua o di una valle che ha una forma a V. P. glaciale vallivo P. trasversale presentato da quelle valli che sono state percorse dai ghiacciai, e che ha una forma a U. P. del suolo (o pedologico) Sezione verticale di un suolo in cui si distinguono vari livelli o orizzonti i quali caratterizzano un dato tipo di suolo. P. topografico P. tracciato su una carta topografica a curve di livello che consente di evidenziare l’andamento dei versanti, e di determinarne la pendenza e le accidentalità (v. fig.).
P. geologico Rappresentazione grafica, in una data scala, della struttura geologica di una regione, supposta sezionata in verticale, sino a quote variabili nei diversi casi, lungo un determinato tracciato rettilineo o spezzato. I p. geologici si eseguono sulla scorta dei rilievi effettuati sul terreno, integrati e completati opportunamente da interpretazioni teoriche. I p. di una regione si allegano, di solito, alla carta geologica relativa per favorirne l’interpretazione e si eseguono generalmente nella stessa scala adoperata per le carte, indicando su queste con una linea la direzione cui il p. si riferisce. I p. geologici sono chiamati anche sezioni geologiche; in aree di catena caratterizzate da notevoli deformazioni, al fine di valutare l’ordine di grandezza del raccorciamento vengono costruite sezioni geologiche bilanciate: una sezione geologica si definisce bilanciata quando, riportando i terreni alla configurazione che essi avevano prima della deformazione, i valori della lunghezza degli strati e delle aree tendono a conservarsi. Le sezioni geologiche bilanciate vengono eseguite lungo una traccia che è parallela alla direzione di movimento tettonico.
P. psicologico Insieme dei tratti della personalità di un soggetto condensati in una rappresentazione grafica ottenuta componendo i risultati di una batteria di test.
Nella tecnica dell’incisione su metallo, ferro da cesello a foggia di scalpello a bordo arrotondato e non tagliente, destinato a riprendere e rinfrescare il disegno. P. coniugati Sono così chiamate due curve, c e γ, piane e fra loro complanari, tali che, muovendosi rigidamente c rispetto a γ, γ risulti essere l’inviluppo delle successive posizioni assunte da c. Poiché nel moto reciproco c sarebbe l’inviluppo delle successive posizioni di γ, si può parlare di p. coniugati senza precisare quale sia il p. mobile e quale l’inviluppo. Due p. coniugati rotolano l’uno sull’altro, generalmente con strisciamento; la normale comune ai due p. nel punto di contatto contiene sempre il corrispondente centro istantaneo di rotazione. La teoria dei p. coniugati è in particolare utilizzata per la profilatura di ingranaggi e ruote dentate, in cui si ha contatto con strisciamento ma senza urto durante il moto relativo dei due elementi accoppiati. La profilatura è regolata da norme unificate, allo scopo di ottenere una serie di ruote con dimensioni in scala che costituiscano l’assortimento e consentano il mutuo accoppiamento. P. scanalati I risalti praticati sulla periferia di un albero che, impegnandosi nelle corrispondenti scanalature praticate nel foro di un mozzo, consentono la trasmissione del moto rotatorio fra albero e mozzo.
Nel progetto di una strada, sia ordinaria sia ferrata, il p. longitudinale è l’insieme delle due linee d’intersezione seguenti. Una, detta anche poligonale di progetto, è l’intersezione della piattaforma stradale con la superficie cilindrica a generatrici verticali che contiene l’asse stradale; tale superficie (che degenera in un piano verticale se la strada è ad asse rettilineo) è immaginata sviluppata sul piano verticale ed è assunta come piano di rappresentazione. L’altra è la linea d’intersezione della medesima superficie cilindrica con il terreno, o piano di campagna, ed è anche detta poligonale del terreno. P. trasversale La linea d’intersezione di un piano verticale perpendicolare all’asse con la piattaforma stradale.