In Etiopia, la più alta dignità nella gerarchia dello Stato, dopo il negus; originariamente titolo di un capo feudale provinciale, fu poi conferito al più elevato dignitario di corte, avente poteri civili, ma soprattutto militari, superiori a quelli di ogni altro feudatario (rās beḥtwaddad o bitwaddad). Con l’andar del tempo il titolo, comportante sempre la signoria territoriale su vaste e ricche province, fu conferito a un maggior numero di persone, in particolare dai sovrani etiopici che regnarono a partire dalla seconda metà del 19° secolo.