Propulsore a getto in cui la spinta si ottiene grazie all’espulsione di masse tutte portate a bordo (➔ endoreattore). Non utilizzando aria esterna come comburente, si impiega nel volo a grandi altezze e interplanetario; è impiegato anche in motori da lancio. Nel r. chimico l’espulsione di masse portate tutte a bordo dell’oggetto propulso è ottenuta in seguito a reazioni chimiche di combustione (➔ propulsione). Correntemente il termine è usato spesso con lo stesso significato di missile (➔), ma erroneamente, in quanto il missile ha un elemento di guida (inerziale, filoguida, laser ecc.) che il r. non ha.
I r. trasportano un carico utile, costituito nelle applicazioni belliche da una o più cariche esplosive; da strumenti scientifici, satelliti artificiali, sonde spaziali, astronavi in quelle civili.