Dulbecco, Renato
Biologo italiano naturalizzato statunitense (n. Catanzaro 1914). Si laureò in medicina nel 1936 presso l’univ. di Torino, ove fu assistente di G. Levi. Trasferitosi negli USA nel 1947, fu con S. Luria all’univ. di Bloomington (Indiana), ove scoprì i meccanismi di riparazione del DNA nei batteriofagi inattivati con radizioni UV. Nel 1949 passò con M. Delbrück al California institute of technology (CALTEC), dove divenne prof. di microbiologia; nel 1963 fu chiamato al Salk institute di La Jolla (California). Nel 1972 lasciò gli Stati Uniti per trasferirsi all’Imperial cancer found di Londra in qualità di vicedirettore. D. applicò le metodologie utilizzate per lo studio dei batteriofagi allo studio dei virus delle cellule animali in coltura. Riuscì a purificare il virus della poliomielite, scoperta che consentì la produzione del vaccino. In seguito si occupò dell’azione dei virus oncogeni sulle cellule normali e delle modalità della trasformazione di queste ultime in cellule cancerogene. Per queste ricerche nel 1975 gli fu conferito il premio Nobel per la la medicina o la fisiologia con D. Baltimore e H.M. Temin. Nel 1986 fu tra i promotori del Progetto Genoma Umano. Rientrato in Italia, dal 1990 è stato responsabile della parte italiana del Progetto Genoma presso il CNR di Milano. Completata, nel 2003, la mappatura del genoma, si è occupato del progetto che ha portato, nel 2005, all’individuazione dei geni responsabili del carcinoma mammario.