RENO (XXIX, p. 72; App. II, 11, p. 682)
Data la grande importanza del R. nel sistema di navigazione interna dell'Europa centro-occidentale, da esso si diramano in varie direzioni numerose altre vie d'acqua, sia naturali come il Neckar (sul quale sono in corso opere di canalizzazione che permetteranno la navigazione per 202 km fino a Plochingen), il Meno (in corso di sistemazione tra Würzburg e Bamberga) e la Mosella (la cui canalizzazione tra Coblenza e Diedenhofen, decisa nel 1956, è stata affidata a una Compagnia Internazionale, fondata nel 1959), sia artificiali. Tra queste ultime è in costruzione il Grande Canale d'Alsazia (112 km), parallelo al fiume a sinistra di esso.
Esso si stacca dal Reno a valle di Basilea e, dovendo superare fino a Strasburgo un dislivello di 106 m, è interrotto da alcune chiuse, in corrispondenza delle quali sono state installate alcune grandi centrali elettriche ognuna delle quali è in grado di fornire un miliardo di kWh all'anno. Ne sono previste 8, e partendo da Basilea sono già in funzione quelle di Kembs (1932), Ottmansheim (1951), Fessenheim (1956), mentre è in corso di costruzione lo sbarramento di Vogelgrün presso Breisach. Per le 4 centrali successive invece di continuare la costruzione d'un canale continuo è prevista una serie di deviazioni locali.
Tra i porti renani i più importanti per movimento commerciale sono Duisburg-Ruhrort (1958: 13.703.000 tonn.), Mannheim (7.211.000), Ludwigshafen (6.214.000). Complessivamente il traffico delle merci ammonta (1957) a 219 milioni di tonn. ed è diretto per oltre due terzi verso monte e per il resto verso valle.
La Commissione internazionale di controllo, istituita nel 1919, la quale era stata soppressa dal regime nazista, è stata ricostituita nel 1956.