Guinea, Repubblica di
(Guinea Conakry) Stato dell’Africa occidentale. Il territorio, che comprende l’altopiano del Futa Djallon, fu dominato dagli imperi Sosso e Mali (secc. 12°-15°). Nel sec. 15° iniziarono sulla costa i contatti commerciali coi portoghesi. I francesi si imposero nel tardo Ottocento, stabilendo il controllo sul Futa Djallon e sottomettendo Samori Touré, che resistette dal 1891 al 1898. Parte dell’Africa occidentale francese dal 1895, fu il solo territorio a optare per l’indipendenza nel referendum del 1958, rifiutando di aderire alla Comunità franco-africana. A. S. Touré, capo del governo locale dal 1956, abolì i capi tradizionali sostituendoli coi quadri del suo Parti démocratique de Guinée (PDG), partito unico dal 1960. Touré stabilì legami coi Paesi socialisti e, in Africa, col Mali di M. Keita e specialmente col Ghana di K. Nkrumah, che dopo la destituzione (1966) visse in Guinea col rango di copresidente del Paese. Ma il della Repubblica di G. virò presto verso l’autoritarismo e degenerò in una dittatura personalista e familista. Alla morte di Touré (1984) i militari presero il potere, con L. Conté alla presidenza della Repubblica. Dopo il ritorno al multipartitismo (1990), Conté fu eletto nel 1993 e confermato nel 1998 e nel 2003. Alla sua morte (dic. 2008) un colpo di Stato militare ha posto al potere il capitano Moussa Dadis Camara, che ha annunciato libere elezioni per il 2010.