FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] due di questi affreschi (Parigi, Louvre): uno rappresenta Lorenzo Tornabuoni davanti alle Arti liberali, l'altro Giovanna degli Albizzi che riceve fiori in dono da Venere accompagnata dalle tre Grazie. Un terzo dipinto, le cui tracce erano ancora ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] dopo, il 16 genn. 1421, G. fu chiamato a far parte del Consiglio dei duecento, creato per appoggiare il gruppo dirigente degli Albizzi, carica che doveva mantenere per sei mesi, ma un mese dopo la sua elezione il 9 febbr. 1421 G. scrisse il proprio ...
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GHERARDUCCI, Silvestro
Ebe Antetomaso
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno al 1339 dal momento che aveva nove anni quando, nel 1348, entrò nel convento dei camaldolesi di S. Maria degli Angeli; [...] collection of William Young Ottley, in TheBurlington Magazine, CXIX (1977), pp. 192-195; M. Levi D'Ancona, L'interdetto, gli Albizzi e la miniatura fiorentina, in La miniatura italiana in età romanica e gotica, Atti del I Congresso di storia della ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] a Venezia, dove la sua presenza è attestata nel maggio del 1424, quando incontrava l'ambasciatore fiorentino Rinaldo degli Albizzi (Gilbert).
Una testimonianza tangibile dell'operato di G. nella città lagunare va riconosciuta in tre doccioni marmorei ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] Capitolo in prima istanza. La stampa dell’opera in fieri realizzata da Marco Carloni su ordine di Francesco degli Albizzi, denuncia lievi variazioni rispetto all’idea originale. Penna si attenne a una tradizione ormai collaudata, presentando il papa ...
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FELICE (Felici), Vincenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il Campori (1873) lodice "di Massa", ma più probabilmente nacque a Roma, dal romano Andrea e da Marta Pagnoncella, nel 1657 circa, come si ricava [...] da palesi grazie settecentesche.
Secondo Bershad (1970, p. 806 n. 13) il F. avrebbe completato il busto del Cardinale F. Albizzi, iniziato dal Guidi e rimasto tra i beni dello scultore alla sua morte. L'opera sarebbe poi stata inserita nel monumento ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] cavalieri), il Martirio di s. Giacomo (Polesine, S. Giacomo), l'Adorazione dei Magi (Stourhead, Wiltshire, Gran Bretagna: proviene dalla cappella Albizzi in S. Pietro Maggiore a Firenze).
Il 12 maggio 1606 il C. tornò a Roma, ove il suo S. Pietro era ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] centrale, affrescata dal Gabbiani, aggiunse due cappelle per parte, nel palazzo dei "visacci", già Altoviti, in borgo degli Albizzi, e infine, nel 1713, in palazzo Capponi. Di difficile datazione sono invece i progetti per la biblioteca del convento ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] di natura politica. Negli anni Venti, infatti, infuriava a Firenze la lotta tra la fazione oligarchica, guidata da Rinaldo degli Albizzi, e quella dei Medici; proprio a questi ultimi il G. sembra essere stato legato, se, come risulta da una nota ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] originaria destinazione del dipinto. Schlosser ipotizzava che fosse una copia della Deposizione commissionata a Maso da Drea degli Albizzi, collocata sulla porta del cimitero di S. Pier Maggiore, fatta restaurare da Benedetto di Banco, della medesima ...
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albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...
mimosacee
mimosàcee s. f. pl. [lat. scient. Mimosaceae, dal nome del genere Mimosa «mimosa»]. – Famiglia di piante leguminose comprendente specie legnose arboree o arbustive e poche altre erbacee, con foglie di solito pennate e spesso con...