– Artista ghanese (n. Anyako 1944). Compiuti gli studi presso il College of Art di Kumasi, ha iniziato le sue sperimentazioni artistiche all’interno del Gruppo Nsukka, collettivo nigeriano la cui cifra [...] gli ha conferito il Leone d’Oro alla carriera come riconoscimento dell’influenza che E. ha esercitato in Africa occidentale su due generazioni di artisti, riaffermando inoltre la centralità del ruolo delle tradizioni indigene del continente nell ...
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Fotografo (Chanteloup, Seine-et-Marne, 1908 - Montjustin, Provenza, 2004); fu anche pittore e assistente di J. Renoir. Fra i fondatori, nel 1947, del gruppo Magnum-Photo con R. Capa e D. Seymour, è stato [...] autore di servizî di fotogiornalismo documentaristico da tutto il mondo (si ricordano i reportage dall'Africa, dal Messico, dagli Stati Uniti e dalla Spagna). Nelle sue istantanee, realizzate "nel momento decisivo", la scelta sapiente del punto di ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] tra la fine del sec. 5° e il 6° - ma in alcune città già alla fine del sec. 4°, per es. in Africa - la pratica della sepoltura urbana vada moltiplicandosi in regioni diverse, sia pur con modalità non sempre chiaramente definibili e spesso in contesti ...
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Vedi BULLA REGIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BULLA REGIA
G. Picard
Città della Tunisia, situata ai piedi delle catene del Teli settentrionale (il nome arabo di Hammam Darragi è oggi in disuso), B. [...] R. appartenne in principio al regno di Numidia, poi, come oppidum liberum, all'Africa Nova annessa da Cesare. Elevata al rango di colonia da Adriano, possedeva ancora un vescovo cattolico al principio dell'VIII sec.
Il Foro dominato a S da un ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] de l'Afrique septentrionale, a cura di W. De Slane, P. Casanova, Paris 19783 (Alger 1852), pp. 211-212; Leone Africano, Descrizione dell'Africa e delle cose notabili che quivi sono, in Il viaggio di Giovan Leone e le navigazioni di Alvise da Ca' da ...
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Vedi CHERCHEL dell'anno: 1959 - 1994
CHERCHEL (Iol; Caesarea)
M. Floriani Squarciapino
Città della Mauretania, sulla costa mediterranea, in Algeria. Sorse come emporio fenicio e fu chiamata Iol, forse [...] Tolomeo, figlio di Giuba (40 d. C.), Ch. fu sede del governatore e il suo porto divenne il secondo, dopo Cartagine, dell'Africa settentrionale. Al tempo di Claudio vi fu detratta una colonia, colonia Claudia Caes area (C. I. L., vi, 3262; viii, 9400 ...
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Vedi DUGGA dell'anno: 1960 - 1973
DUGGA (Thugga)
G. Picard
Costruita su un altipiano che domina la valle dell'Ued Kralled, che era percorsa dalla grande strada da Cartagine a Theveste, D. è probabilmente [...] vi si aggiunsero nel corso del II secolo. A parte il teatro, costruito sotto Marco Aurelio, uno dei meglio conservati d'Africa, e le Grandi Terme, si tratta in massima parte di templi. Alle due estremità della città i santuarî consacrati alle grandi ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] che trovano nell'universo dei media il loro strumento e il loro scopo. La c. si presenta oggi in molte zone dell'Africa, dell'America Latina e dell'Asia come un gigantesco e irreversibile fallimento, mentre in altre aree del pianeta, come negli Stati ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] , dopo il primo figlio. In ogni modo, presso i Nuba non troviamo né scultura mobiliare, né maschere, tanto diffuse in Africa, né altro tipo di espressione artistica che non sia legata alla decorazione del corpo.
La prima cultura, andando da Oriente a ...
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– Pseudonimo dell’artista e performer italiana Giuseppina Pasqualino di Marineo (Milano 1974 - Gebze, Turchia, 2008). Sua cifra stilistica è una poetica della semplicità che si esercita con sguardo infantile [...] in cose diverse con interventi minimi che ne riorientano il senso: così, tra le altre, nelle serie Non calpestate l’Africa (2003), Mutazioni chirurgiche (2004) e Adamo ed Eva (2006). L’artista è stata violentata e uccisa nel corso della performance ...
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africa
àfrica (non com. àffrica) s. f. [dal nome proprio geografico Africa]. – Nell’industria tessile, armatura del tipo saia o diagonale a un solo dritto, usata spec. per i tessuti di cotone che furono detti tele d’Africa perché adoperati...
africano
(ant. affricano) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Africanus]. – 1. Dell’Africa: il territorio a.; le popolazioni a.; le ex colonie a.; Mare A., settore del Mediterraneo compreso tra la Sicilia, la Tunisia, la Tripolitania e il mar I0nio....