SABRATHA
A. Bonanni
(gr. Σαβϱάθα; arabo Ṣabra)
Città della Libia, in Tripolitania, posta in corrispondenza dei rilievi del Jabal Nafūsa, a km 75 a O di Tripoli e a km 35 a E di Zuwāra.S. sorse - come [...] delle chiese di Sabratha, ivi, 15, 1992, pp. 307-326; C. Lepelley, The Survival and Fall of the Classical City in the Late Roman Africa, in The City in Late Antiquity, a cura di J. Rich, London-New York 1992, pp. 50-76; I. Barton, Lepcis Magna and ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] de l'Afrique septentrionale, a cura di W. De Slane, P. Casanova, Paris 19783 (Alger 1852), pp. 211-212; Leone Africano, Descrizione dell'Africa e delle cose notabili che quivi sono, in Il viaggio di Giovan Leone e le navigazioni di Alvise da Ca' da ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] che trovano nell'universo dei media il loro strumento e il loro scopo. La c. si presenta oggi in molte zone dell'Africa, dell'America Latina e dell'Asia come un gigantesco e irreversibile fallimento, mentre in altre aree del pianeta, come negli Stati ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] caratterizzata dalla presenza di una doppia aula, come nei casi di Aquileia e Parenzo in Italia, Gemila, Sbeitla e Bulla Regia in Africa, che ha dato luogo ad una ridda di ipotesi. Di recente, la certezza che la duplicazione di un luogo di culto non ...
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NEUTRA, Richard Joseph
Giulio Carlo Argan
Architetto, nato a Vienna l'8 aprile 1892. Allievo di Otto Wagner, fu poi in contatto con gli elementi più vivi del rinnovamento architettonico in Austria (A. [...] W. Gropius). Ha compiuto viaggi di studio, oltre che in tutti i principali paesi europei, nell'Estremo Oriente, in America, in Africa, nell'Asia meridionale. Dal 1923 dimora in America; dopo aver lavorato con Holabird a Chicago, e con F.L. Wright, si ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] , pp. 209-223; H. Stern, La mosaïque de la cathédrale de Reims, CahA 9, 1957, pp. 147-154; S. Aurigemma, L'Italia in Africa. Tripolitani. I mosaici, I, 1, Roma 1960, pp. 27-29; H. Stern, Mosaïques de pavement préromanes et romanes en France, CahCM 5 ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] pp. 55- 68; L.R. Mayer, Islamic Woodcarvers and their Works, Geneva 1958; F. Gabrieli et al., Il medioevo arabo e islamico dell'Africa del Nord, Milano 1991; G. Curatola (ed.), L'eredità dell'islam. Arte islamica in Italia, Milano 1993; M. Abu Khalaf ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] e la Siria, dove il fenomeno si colloca fra i secc. 5° e 6° (Dufay, 1989); esso appare attestato anche in Africa settentrionale (Duval, 1989), in Nubia (Godlewski, 1979, p. 19ss.) e in Francia (Février, Duval, 1972, p. 70ss.).È in parte collegabile ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] ad Aosta, a Susa e a Rimini; di Traiano ad Ancona e a Benevento; dei Gavi a Verona; quelli del Foro di Pompei; molti in Africa fra cui quello severiano di Leptis Magna.
Con l’età carolingia prese il nome di a. di trionfo l’a. che separa la navata dal ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] dal vescovo, e non soltanto la ecclesia della sede vescovile; i dati archeologici confermano anche al di fuori dell’Africa la presenza di cattedre in posizione centrale nel presbiterio di chiese rurali o di centri mai assunti al rango episcopale ...
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africa
àfrica (non com. àffrica) s. f. [dal nome proprio geografico Africa]. – Nell’industria tessile, armatura del tipo saia o diagonale a un solo dritto, usata spec. per i tessuti di cotone che furono detti tele d’Africa perché adoperati...
africano
(ant. affricano) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Africanus]. – 1. Dell’Africa: il territorio a.; le popolazioni a.; le ex colonie a.; Mare A., settore del Mediterraneo compreso tra la Sicilia, la Tunisia, la Tripolitania e il mar I0nio....