L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] distintivo di rango nel Tibet; spille a farfalla e bocchini d’oro e d’argento tra i Lolo, i Miao e gli Shan ecc. In Africa notevoli sono i gioielli abissini in filigrana d’argento dorato e i pesi per la polvere d’oro degli Ascianti e dei Baulè, con ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] volte la rifiutò per ragioni strategiche (Malta, Cipro fino al 1960) o per la presenza di una minoranza bianca (Africa centrale e orientale: Rhodesia, Niassa, Kenya, Tanganika). Ma è soprattutto la politica asiatica e mediorientale che rappresenta l ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] del Valenti). In Sardegna, il S. Saturnino di Cagliari (anch'esso restaurato) deve probabilmente ispirarsi a tipi paleocristiani dell'Africa romana, ma rimane sempre una costruzione enigmatica; il S. Giovanni in Sinis presso Oristano è forse il più ...
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Tipologie edilizie
Il concetto di edilizia comprende tutto ciò che viene costruito per adattare il territorio alle esigenze dell'insediamento umano: un ambito generale al cui interno l'architettura si [...] nel rispetto dei linguaggi contemporanei. All'interno di una simile sensibilità culturale si pone anche il museo realizzato in Sud Africa da Cohen & Judin (2000), dedicato a N. Mandela e dislocato in tre diversi siti della costa orientale del ...
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arte
Antonella Sbrilli
Una straordinaria espressione della creatività umana
Fin dalla preistoria, l'uomo ha inventato diverse tecniche per realizzare oggetti il cui valore non fosse solo quello dell'utilità. [...] straordinarie e antichissime come quelle dell'India, della Cina, del Giappone, le espressioni artistiche dei popoli dell'Africa, dell'Oceania e delle culture dell'America Centrale e Meridionale, prima dell'arrivo degli Europei.
Arte e cervello ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] o di uno simile, nella penisola iberica; tuttavia è sempre più forte la tendenza a ricondurlo nell'ambito dell'Africa settentrionale.
Alto Medioevo. - Un evento certamente innovativo fu nel sec. 7° l'affermazione e diffusione del monachesimo e della ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] comparsa in Europa. Nel 1713 Christopher Wren (Elmes, 1823) osservava che essi erano stati in uso tra gli Arabi nell'Africa settentrionale a partire dal sec. 9°, proponendo per questo motivo di ribattezzare lo stile gotico come 'saraceno'. Il suo ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] vi si sono succedute; un'idea che ancora oggi è prodiga di sviluppi ovunque, dal Canada all'America Latina, dall'Africa al Sud-Est asiatico, dall'Australia all'Europa. Direzioni ancora diverse ha preso, relativamente al museo, il pensiero sociologico ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] serie di esempi che arrivano fino a Balkh, in Afghanistan, anche se per T. esistono precedenti vicini di epoca aghlabide nell'Africa settentrionale, come la moschea di Bū Faṭāṭā a Susa e quella delle Tre Porte a Kairouan (Pérez Higuera, 1984, p. 21 ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] numero di mosaici con L., dalla fine della Repubblica fino ai III sec. d. C., in Italia, Spagna, Gallie ed Africa settentrionale. Il L. quadrato è un tipo che si incontra con più frequenza certamente per la maggiore facilità di esecuzione rispetto al ...
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africa
àfrica (non com. àffrica) s. f. [dal nome proprio geografico Africa]. – Nell’industria tessile, armatura del tipo saia o diagonale a un solo dritto, usata spec. per i tessuti di cotone che furono detti tele d’Africa perché adoperati...
africano
(ant. affricano) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Africanus]. – 1. Dell’Africa: il territorio a.; le popolazioni a.; le ex colonie a.; Mare A., settore del Mediterraneo compreso tra la Sicilia, la Tunisia, la Tripolitania e il mar I0nio....