FUCIK, Julius
Angelo Maria RIPELLINO
Giornalista e scrittore, nato a Praga il 23 gennaio 1903, ucciso dai nazisti a Berlino l'8 settembre 1943. Redattore del Rudé Právo, quotidiano comunista praghese, [...] znamená včera "Nella terra dove domani già significa ieri". Nei giorni dell'occupazione tedesca si dedicò allo studio dell'Ottocento boemo, epoca della rinascita, e compose dei saggi su Božená Němcová, su Karel Sabina, su Julius Zeyer. Sotto il falso ...
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Letterato, nato ad Albuzzano, Pavia, il 2 agosto 1886; sacerdote, rettore del Collegio Borromeo di Pavia.
Collaboratore del Corriere della sera, finissimo elzevirista, i suoi scritti di critica sono felici [...] all'opera o allo scrittore studiati; i suoi paesaggi, soprattutto lombardi, riflettono crepuscolari stati d'animo, e non di Acquerelli, Brescia 1950; I frammenti del sabato, Milano 1952. È uno dei più sensibili interpreti del Manzoni (Il dono del ...
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Storico della letteratura polacca, nato il 5 febbraio 1866 a Stok Lacki, morto il 19 gennaio 1940 nel campo di concentramento di Oranienburg. Compì gli studî universitarî (1889-1894) a Varsavia, Breslavia, [...] Berlino e Parigi. Ritornato a Varsavia si dedicò soprattutto allo studio della letteratura polacca, ma fu anche molto della satira polacca nel sec. XVIII, 1909, ecc.), Chrz. è noto in primo luogo per il suo classico manuale Historia literatury ...
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Poeta sovietico, nato a Žitomir nel 1898. Fece parte del gruppo letterario "Ottobre", costituito nel dicembre 1922 da giovani poeti proletarî che si proponevano di contrapporre allo stile simbolico e astratto [...] del gruppo "La Fucina" il realismo della rivoluzione.
Il motto di Bezymenskij era: "anzitutto membro del partito e poi creatore di versi". Tra le sue opere citiamo: Junyj proletarij (Il giovane proletario); Oktjabr′skie zori (Aurore d'ottobre, 1920); ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] anche archivistiche, maturando un'idea di storiografia che prendeva le distanze dalla tradizione umanistica e retorica. È il progetto delle Cose fiorentine, rimaste allo stato di abbozzo, con soli quattro libri composti, relativi agli anni 1375-1441 ...
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Petrarca, Francesco
Achille Tartaro
Il trionfo della poesia amorosa
La grandezza di Francesco Petrarca, poeta italiano del 14° secolo, si affermò presto, e non solo nell’ambito della poesia. Già i contemporanei [...] casa e dove si rifugiava nei momenti dedicati allo studio e al raccoglimento, al riparo dalla mondanità e dalle la penisola.
Dal 1353 al 1361 visse a Milano, ospite dei Visconti, e accettò di porsi al loro servizio, contro il parere di alcuni amici ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] i ritocchi quattrocenteschi. In questo restauro, nella elevazione dei grandi poeti volgari allo stesso rango dei classici e nella preferenza data, per quanto era del proprio lavoro, ai primi (è notevole che il B., il quale aveva già allora fra i suoi ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] alla realtà dei due protagonisti, Cosimo Piovasco di Rondò e Quinto Anfossi, si rivelano complementari: la vita appassionata di Cosimo mostra come ci si possa lasciar coinvolgere fino allo strazio nelle vicende della vita a partire da un primo ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] dell'Università, dando vita a uno dei primi musei archeologici pubblici d'Italia.
Rientrato a Verona alla fine del 1724 e costretto a rinunciare allo studio dei codici della Capitolare, il M. si dedicò alla stesura di un trattato di paleografia ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] iscrive interamente all'interno del progetto federiciano di dar vita a una lirica d'ispirazione laica e in lingua volgare che desse lustro allo Stato e al tempo stesso ne fosse il simbolo riconoscibile. La laicità, segno dell'indipendenza dello Stato ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...