Vitali, Andrea. – Scrittore italiano (n. Bellano, Lecco, 1956). Laureato in medicina, medico di base nel suo paese natale, ha esordito come scrittore nel 1990 con il romanzo breve Il procuratore. A esso [...] Dessì), La figlia del podestà (2005; premio Bancarella 2006); Olive comprese (2006); Almeno il cappello (2009; finalista allo Strega e al Campiello); La leggenda del morto contento (2011); nel 2012, Galeotto fu il collier, La leggenda del morto ...
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Intellettuale polacco (Pinsk 1932 - Varsavia 2007). Corrispondente dall'estero (1962-81) dell'Agenzia di stampa polacca, ha saputo unire alla lucidità di osservazione del giornalista la profondità di riflessione [...] i volumi di Lapidarium.
Vita
Iniziò la carriera come giornalista nel 1951 lavorando allo Sztandar młodych; in seguito ha collaborato al giornale Polityka (1957-61) e alla rivista Kultura (1974-81). Dal 1962 al 1981 corrispondente dall'estero dell ...
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Filologo (Berlino 1861 - Monaco di Baviera 1907). T. può essere considerato il fondatore del moderno metodo della filologia latina del Medioevo. Nella sua intensa attività di editore affrontò i testi di [...] , da Livio a Cassiodoro, fino all'età carolingia, mostrando una raffinata competenza e una profonda attenzione allo studio dei codici medievali, a quanto di essi pensarono gli umanisti tedeschi, alla loro paleografia.
Vita
Figlio del clinico ...
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Saggista e storico (Ecclefechan, Dumfriesshire, 1795 - Londra 1881); fu di umili origini. Il suo matrimonio con Jane Welsh (1826) fu assai burrascoso, sebbene vi fosse, specie da parte del C., un affetto [...] profondo e sincero. Datosi allo studio della letteratura tedesca (Life of Schiller, nel London Magazine, 1823-24, in vol. in funzione dei problemi presenti trovò espressione in Chartism (1839) e in Past and present (1843). Il problema del suo tempo ...
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Filosofo e letterato tedesco (Juditten, Königsberg, 1700 - Lipsia 1766). Intellettuale vivace ed influente, seguace della filosofia di Wolff, ne accentuò la sistematicità elaborando una teoria razionalista [...] riforma della letteratura e del teatro tedeschi affinché essi rispondessero allo spirito del tempo (Aufklärung) e reggessero il confronto della sua attività in campo teatrale, fra il 1740 e il 1745 pubblicò i 6 volumi della Deutsche Schaubühne nach ...
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(lat. Diana) Divinità italica e romana, di origine discussa; il nome presenta la stessa radice di dīus «giorno»; quindi è la «splendente», la «luminosa». Dalle donne romane era venerata soprattutto come [...] della tradizione, come per es., la fondazione del suo tempio all’Aventino attribuita a Servio Tullio. È la caratteristica di ‘straniero’ connaturata allo schiavo che fa rientrare quest’ultimo nella sfera di D., sovrana delle zone che restano ‘al di ...
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Scrittore inglese (Pallas, Longford, 1728 - Londra 1774). Dopo una gioventù avventurosa, durante la quale viaggiò in Francia e in Italia e tentò varie professioni, cercò di guadagnarsi la vita col lavoro [...] ed ebbe successo. Nelle opere poetiche G. rimase fedele alla rima, criticando il verso sciolto e ispirandosi allo stile di Prior, Addison e Swift; si di staccò tuttavia dalle convenzioni settecentesche per il contenuto, che volle fosse semplice ...
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Poeta austriaco (Salisburgo 1887 - Cracovia 1914). Dapprima influenzato da Baudelaire e dai simbolisti, T. trovò ben presto una propria via autonoma che anticipa molti degli esiti più significativi della [...] tentativi drammatici andati perduti, coltivò la propria vocazione letteraria collaborando alla rivista Die Brenner e pubblicando il volume di versi, Gedichte. Allo scoppio della prima guerra mondiale fu inquadrato in un'unità ospedaliera da campo, ma ...
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Uno degli uccisori di Cesare (85-42 a. C.); ebbe un'elevata educazione retorica e filosofica, che affinò ad Atene; la sua formazione politica risale allo zio Catone Uticense, che lo allevò partigiano dell'oligarchia [...] di trascinare il popolo con la sua oratoria, ma non fu ascoltato e dovette fuggire da Roma. In Oriente preparò un forte esercito che, unito 'eroe classico. Il suo nome affiorò in molte congiure e Alemanno Rinuccini fece di B. una vera apologia nel ...
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(ant. alto-ted. Parzival; fr. Perceval) Personaggio leggendario, discendente di Titurel e padre di Lohengrin, le sue gesta furono argomento di numerosi poemi. Tra le elaborazioni più famose è il Perceval [...] al castello del Gral non chiede al re Anfortas la ragione della sua infermità e perde così la possibilità di divenire lui stesso re del Gral. In preda allo scoramento, umiliato dalle accuse di Kundrie, la messaggera del Gral, vaga senza meta per ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...