Pittore e incisore (Norimberga 1471 - ivi 1528). È il più alto rappresentante dell'arte e della cultura del Rinascimento del Nord e il carattere nordico del suo temperamento si rivela potentemente nel [...] legno della Vita della Madonna (1511). Fu nuovamente a Venezia (1505-06), dipingendovi ritratti di mercanti tedeschi e un capolavoro, la Festa del Rosario (1506, Národní Galerie, Praga), per l'altar maggiore di S. Bartolomeo. Altre opere dello stesso ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Perugia (186,8 km2 con 26.720 ab. nel 2007).
Antica città umbra, A. fu in età romana fiorente municipio; presa e distrutta da Totila (545), fino al 12° sec. fu dominio dei duchi di [...] , fu poi incorporata nello Stato della Chiesa, ormai spopolata e in rovina.
Racchiusa ancora nel circuito delle mura romane, 1216) per la festa dedicatoria della chiesetta (2 agosto). Fu poi estesa a tutti i giorni dell’anno (1544) e a tutte le ...
Leggi Tutto
Pittore (Santa Croce sull'Arno 1824 - Monte Murlo 1904); entrato all'Accademia di Siena, studiò con il neoclassico F. Nenci, dal quale derivò la capacità di comporre quadri storici. Di questo periodo sono [...] Esposizione italiana d'arte di Parma. Particolarmente noti tra i suoi dipinti: Ragazza sdraiata sull'erba, Livorno in festa, Tre vecchie in riposo, Il ritorno dalla pesca, e Le predone. Macchiaiolo minore, deve la sua fama anche all'opera di mecenate ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] suo carattere pubblico: esisteva, evidentemente, anche la religione privata; ognuno poteva sacrificare e aveva culti privati propri, esistevano templi privati efeste private; ma da questa religione dei singoli si distingueva nettamente la religione ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] grandi della terra ovvero B. contro B.», 1981). A. van der Veen è attento osservatore dei problemi dell’uomo e della società in Het wilde feest («La festa sfrenata», 1952) e impegnato nell’analisi personale in Kom mij niet te na («Non venirmi troppo ...
Leggi Tutto
Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] consta di tre elementi: preghiere, letture bibliche, azioni simboliche, (cerimonie proprie del culto festivo). Fra i riti propri del culto domestico, fondamentali la benedizione e distribuzione del pane all’inizio del pasto a opera del capofamiglia ...
Leggi Tutto
(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] questo nesso, cui farebbero pensare anche epiteti quali Almus, Pecunia, Frugifer, Farreus, è rappresentato anche da concreti fatti festivi: in autunno e a primavera gli agricoltori offrivano un festino (daps) a Iuppiter Dapalis. Apparentemente, nella ...
Leggi Tutto
Essere sovrumano, ministro di Dio presso gli uomini per annunciare e fare eseguire la sua volontà. Il termine greco ἄγγελος («messaggero») applicato a messi divini (Hermes, Iride, la Fama, talvolta in [...] anche come reazione al protestantesimo (che mantiene la credenza, respingendo il culto). Oltre alle feste di alcuni arcangeli (s. Michele, s. Gabriele e s. Raffaele) vi è quella degli a. custodi, riconosciuta da Paolo V (1608) per l’Impero ed estesa ...
Leggi Tutto
Architetto polacco (n. Łódź 1946), naturalizzato statunitense nel 1965. Teorico dell'architettura e artista nel senso più ampio del termine, è considerato tra i protagonisti dell'architettura decostruttivista; [...] ha realizzato la copertura del cortile dello Jüdisches Museum a Berlino, progetto per il quale si è ispirato alla festa ebraica dei Tabernacoli, e il Michael Lee-chin Crystal, ampliamento del Royal Ontario Museum a Toronto, ispirato dalla collezione ...
Leggi Tutto
Istruzione
Nella scuola statale, con il termine c. si indicano insieme la funzione e il posto orario d’insegnamento di una determinata disciplina o gruppo di discipline secondo quanto previsto dall’ordinamento [...] duomo di Parma di B. Antelami. Di c. mobili, in legno e materiali preziosi, rimangono rari esemplari, come la c. eburnea di Massimiano ( la dignità del suo vescovo.
C. di s. Pietro Festa nella quale la Chiesa cattolica, attraverso il magistero di s ...
Leggi Tutto
festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
festivo
agg. [dal lat. festivus «piacevole, allegro, leggiadro», der. di festus «festivo»]. – 1. a. Di festa, delle feste: giorni feriali e giorni f.; giorno f. a tutti gli effetti civili, agli effetti cioè previsti dalla legge. b. Che si...