ASOLA, Giovanni Matteo
Oscar Mischiati
Nacque a Verona nel 1524. Entrato in giovane età nella Congregazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga di Venezia, vi ebbe come "praeceptor musicae" [...] Vaticana, Cappella Giulia,1-2 (2) ms., G. O. Pitoni, Notizia de Contrapuntisti e de Compositori di Musica dagli anni dell'eracristiana 1000 fino al 1700, p. 368; Indice delli libri di musica che si trovano nelle stampe di Angelo Gardano in Venetia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento si avverte l’esigenza di riscrivere la storia dell’arte [...] La sua opera getta nuova luce soprattutto sulla pittura dei cosiddetti primitivi (dai primi secoli dell’eracristiana al Quattrocento).
Importante strumento di lavoro per Cavalcaselle sono i suoi disegni, schizzati rapidamente durante l’osservazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica latina altomedievale, che formalmente rivela una forte impronta virgiliana, si caratterizza per [...] vetero e neotestamentarie che continuano una tradizione tardoantica. Accanto a guerrieri e condottieri, i nuovi eroi dell’eracristiana sono i santi. Alle loro imprese non belliche ma innegabilmente gloriose, sono dedicati numerosi poemi agiografici ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] e sociale della "diaspora" dai primi secoli dell'eracristiana sino alla ricostituzione di Israele. La storia dell'ebraismo parte, dal 1947, dell'Accademia dei Lincei, della quale era socio corrispondente fin dal 1935.
Fin dai giorni dell'esilio ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] 53-69; ibid., ms. Cappella Giulia, I, 1-2 (2): O. Pitoni, Notizia de' Contrapuntisti, e Compositori di musica dagli anni dell'eracristiana 1000 fino al 1700, pp. 629-632; A. Kircher, Musurgia universalis sive Ars magna consoni et dissoni in X Libros ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cultura cristiana, le artes liberali e i saperi pagani
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura cristiana, assorbiti [...] cristiano. È anzi proprio il connubio tra le tecniche sviluppatesi nell’età antica e la fede nata con l’eracristiana a permettere, alla cultura occidentale, di sopravvivere nei secoli del disfacimento dell’Impero romano. Nutrito di competenze tanto ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] il Venerabile (673-735), al De originibus rerum di Rabano Mauro (784-856), per rimanere ai primi secoli dell'eracristiana, sia grazie alla mediazione araba. Basterà infatti ricordare che Hārūn al-Rashīd fece tradurre, intorno al 780, la Syntaxis ...
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RICCIOLI, Giovanni Battista
Maria Teresa Borgato
RICCIOLI, Giovanni Battista (al secolo Galeazzo). – Nacque il 17 aprile 1598 a Ferrara o nel circondario, come risulta da vari documenti (lui stesso [...] Lucia, dove rimase quasi senza interruzione (solo nell’anno 1645-46 era prefetto degli studi a Parma) per il resto della sua vita e e la sua genealogia; gli eventi importanti dell’eracristiana. Il secondo tomo contiene tre cronologie generali degli ...
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Febbre
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Con il termine febbre (dal latino febris) si indica un fenomeno morboso nel quale la temperatura interna dell'organismo subisce un innalzamento stabile a causa [...] " o di "febres quae cum horrore veniunt". La febbre non era considerata un sintomo o uno dei tanti fenomeni morbosi, come il dedicati vari templi. Nei primi secoli dell'eracristiana, la febbre fu l'elemento clinico fondamentale caratterizzante ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nelle opere filosofiche enciclopediche che si collocano fra la tarda antichità e il Medioevo scritte dagli [...] messa a punto di specifiche teorie musicali. Fra questi spiccano tre opere basilari, tutte risalenti ai secoli IV-V dell’eracristiana: il commento di Calcidio al Timeo di Platone, il commento di Macrobio al Sogno di Scipione di Cicerone – sola parte ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...