VERRI, Gabriele.
Maria Gigliola di Renzo Villata
– Nacque a Milano il 16 aprile 1695 da Giovanni Pietro, «vero artefice delle fortune familiari» Verri, e da Maria Antonia Orrigoni, figlia del questore [...] delle stesse Memorie (AV, 340), nonché l’Istoria della Austriaca Lombardia dall’anno di Roma CLVII insino al MDCCLX dell’EraCristiana Presentata alla Sacra R. Maestà di Giuseppe I Re dei Romani, Arciduca d’Austria, nato Principe d’Ungheria, e Boemia ...
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UDALRICO
Giovanni Araldi
(Oldericus, Oudalricus, Uldaricus, Gualdaricus, Waldaricus ecc.). – Nacque in Baviera (s’ignora il luogo esatto) presumibilmente entro i primi due decenni dell’XI secolo. Nulla [...] chiesa di S. Pietro presso il fiume Sabato (tra i presenti vi era Alfano di Salerno) per dirimere la lite tra S. Vincenzo al Volturno e dell’anno di principato e utilizzato l’anno dell’eracristiana secondo lo stile dell’incarnazione.
Nei due anni ...
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TRONCI, Paolo
Anna Maria Pult Quaglia
– Nacque a Pisa il 19 gennaio 1585 da Niccolò di Paolo e da Maria Elisabetta D’Abramo.
La famiglia, originaria di Radicofani, si era trasferita a Siena nel XV secolo [...] di altre opere, tra queste, una storia di Pisa in forma annalistica che presumibilmente doveva partire dagli inizi dell’eracristiana fino agli anni Quaranta del Quattrocento. Esistono a stampa le Memorie istoriche della città di Pisa raccolte da ...
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CORSI (Corso), Giuseppe (detto anche Corso da Celano, il Celano, Celani)
Raoul Meloncelli
Nacque a Celano (L'Aquila) nel maggio 1630 (Natali), ma nessuna testimonianza diretta ha potuto finora convalidare [...] G. O. Pitoni, Guida armonica (1689-1708 circa), I; Ibid., Id., Notizia de contrapuntisti e de compositori di musica dagli anni dell'eracristiana 1000 fino al 1700 [1725 circa], 1-2, pp. 275 ss.; L. Busi, Il Padre G. B. Martini, Bologna 1891, pp. 68 ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] statuto albertino, nella quale esortava a rallegrarsi, perché il 1848 sarebbe stato per l'Italia, "come il primo dell'eracristiana per il mondo intero". Nel 1859, poi, accolse G. Garibaldi nel suo episcopio. Indubbiamente sul problema nazionale si ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] 1727). Il L. trasse dal maestro anche interessi per la cronologia del cristianesimo antico e le relazioni tra eracristiana e calendari classici, che emergono nelle sue prime pubblicazioni (una notevole lettera di argomento cronologico inviatagli da ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] patria: il Codex diplomaticus Siciliae. Il suo disegno prevedeva la raccolta in cinque tomi dei diplomi riguardanti la Sicilia dall'eracristiana sino ai tempi dell'autore. Ma il primo volume, stampato a Palermo nel 1743 e contenente documenti dal I ...
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RAMPOLDI, Giovanni Battista
Roberto Tottoli
RAMPOLDI, Giovanni Battista. – Nacque a Uboldo, nel Milanese, il 17 agosto 1761 da Giuseppe e da Maria Trolli. Pochi i particolari che ci sono noti della [...] o al carattere generale del volume stesso. I volumi sono quindi costituiti da una prima parte del testo ordinata per anni dell’eracristiana e una seconda parte in cui sono raccolte le note al testo stesso in ordine progressivo e con accenni dal ...
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BECILLI, Cesare
Tullio Bulgarelli
Nato ad Urbino nel 15703 compì i suoi studi a Perugia, mostrandosi versato tanto nelle discipline letterarie quanto in quelle scientifiche. Esercitò per molti anni [...] . 17 r v) fu indotto ad occuparsi di problemi di cronologia sacra, e in primo luogo del necessario raccordo tra l'eracristiana e quella romana, e perciò stesso dell'anno di nascita di Cristo: "his abunde cognitis, vidi apertum mihi ostium magnum ad ...
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BRANCUTI (Brancuto), Fabrizio
Salvatore Caponetto
Se ne ignora la data di nascita e di morte. Nacque a Cagli, città del ducato di Urbino, nel secondo decennio circa del Cinquecento da una famiglia di [...] 'erasmismo e delle istanze della Riforma protestante. La duchessa Eleonora, dopo avere ascoltato Agostino Steuco, si chiedeva se era "cristiana o giudea..." in una sua lettera del 24 luglio 1537. Pier Paolo Vergerio nel 1540 l'accomunava alle donne ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...