DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] varie riprese: nell'agosto del 1615 era terminata la decorazione della cappella del Crocefisso Emporium, V [1960], p. 108); P. G. Agostoni, G. M. D., in Arte cristiana, XLVIII (1960), pp. 229-234; E. Arsian, Le pitture del duomo...,Milano 1960, pp. ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] C. Cipolla, hanno dimostrato che Mastino, nella tradizione scaligera, era divenuto un nome comune e che esso poteva essere usato per G. rifletteva, sia pure genericamente, la teoria cristiana di ascendenza platonica sulla derivazione del mondo da un ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] alla fedeltà del G. verso il cardinal Federico, così come era stato prima per lo zio Carlo. La famiglia è per il nascosto" (per cui si può evocare una serie di sentenze latine e cristiane: dal λάθε βιώσαϚ epicureo a Ovidio, Tristia, III, 4, 25; ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] principi tedeschi a mettersi alla guida della riscossa cristiana contro i Turchi: Massimiliano doveva cingersi anche delle Asburgo. Aveva raggiunto una posizione di tutto riguardo, anche perché era l'unico del seguito che sapesse usare un buon latino: ...
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MORTATI, Costantino Napoleone
Fulco Lanchester
– Nacque a Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, il 27 dicembre 1891 da Tommaso e da Maria Nicoletta Tamburi, in una famiglia italo-albanese con [...] infine a Catania come magistrato d’appello. Lo zio paterno era insegnante di scuola secondaria.
Dopo il terremoto di Messina nel a gravitare attorno al nascente partito della Democrazia cristiana, nel quale ben presto assunse responsabilità primarie ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] p. 39), cioè di chierici dei quali l'abbas era il rappresentante, mentre solo a partire dal 1079 è documentata F. Piovesan, Per il testo e le fonti di G., in Civiltà classica e cristiana, XIII (1992), pp. 71-86; M. Dell'Omo, Da Paolo Diacono a Pietro ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] ) il quinto partito a livello nazionale. La sua affermazione era tuttavia destinata a rivelarsi strepitosa nei mesi successivi.
Dopo le elezioni del 2 giugno, che avevano conferito alla Democrazia cristiana (DC), con più di 8 milioni di voti (35 ...
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MASINA, Giulia (Giulietta). – Nacque a San Giorgio di Piano, non lontano da Bologna, il 22 febbr. 1921, prima dei quattro figli (la sorella, Eugenia, e i gemelli Mario e Maria)
Alessandra Cimmino
di [...] attivo nella zona; la madre, veneta di San Donà di Piave, era maestra. La M. fin dalla prima infanzia visse durante l’estate a , a laurearsi nel 1945, con una tesi in archeologia cristiana, e nel 1946 riprese la collaborazione con la radio per ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] .
In realtà, le attese e il compiacimento dei democratici cristiani per questa scelta erano il frutto di un equivoco e dissenso erano "di antica data", e che si era ritirato quando gli era parso "definitivamente chiaro, alla luce degli ultimi ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] nominò successore al vescovado di Termoli (dopo che il suo nome era stato fatto in Curia tra i probabili uomini di Chiesa da destinare aveva già giudicato "ripiene d'una compiuta venustà cristiana" (una formula che incomincia a essere usuale nella ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...