CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] nel 1089, la sede del vescovo di C. e Bari era ancora la cattedrale canosina.All'interno, tra l'arredo liturgico . Tateo, Roma-Bari 1990, pp. 5-55; G. Otranto, Canosa cristiana e il suo territorio fino al sesto secolo, Vetera Christianorum 27, 1990, ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] (2009A, p. 28, n. 21).
Coevo all’opera vicentina era un altro dipinto, perduto, raffigurante la Morte di s. Francesco, Boskovits, Paolo Veneziano: riflessioni sul percorso (parte I), in Arte cristiana, XCVII (2009A), 851, pp. 81-90; Id., Paolo ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] culturale tra i principali momenti della rinascita europea dopo l'era delle grandi invasioni. Durante un viaggio in Italia, A. una cultura unitaria, che si riconosceva innanzitutto cristiana ed ecclesiastica.
La ricca produzione carolingia di ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] studio a S.Bastian, nello stesso palazzetto dove era nato; ricevette la commenda di prima classe e la , I Mosaici di G. C. nella Basilica di San Giusto a Trieste, in Arte cristiana, XXI (1939), pp. 338-341; G. Nicodemi, Artisti contemporanei: G. C., ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] (v.) e a Fondi, dalle incursioni dei saraceni, T. era governata alla fine del secolo seguente da un comes appartenente alla famiglia Lib. Pont. attestano l'esistenza di una postazione cultuale cristiana nell'area almeno dal sec. 9°, mentre la colonna ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] avvenne in seguito a un voto da lui fatto quando nel 1498 era rimasto chiuso con gli altri piagnoni nel convento di S. Marco ancora presentata da B., come qualsiasi episodio della storia cristiana, in Sacra Conversazione, si fondono le più recenti ...
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CARTAGINE
N. Duval
(gr. Καϱχηδών; lat. Carthago; arabo Qarṭājanna)
Città di origine punica dell'Africa settentrionale nell'od. Tunisia, posta su una penisola tra il lago di Tunisi e il mare Mediterraneo. [...] sulla spianata omonima, recentemente oggetto di numerose campagne di scavi, è un monumento di epoca cristiana ricostruito nel sec. 6°; l'edificio era collegato a una chiesa con terminazione a triconco più volte ricostruita e l'importanza di questo ...
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NORTHUMBRIA
C.A. Farr
(North hymbre, Northenhymbre nei docc. medievali)
Regno appartenuto all'antica eptarchia anglosassone, corrispondente all'incirca all'od. contea di Northumberland, nell'Inghilterra [...] e Heysham. Tali pietre, la cui forma era analoga a quella di coevi edifici d'abitazione, erano probabilmente ispirate ai reliquiari architettonici dei Northumbri e degli Irlandesi cristiani, ma quando si ritrovano nell'Inghilterra settentrionale e ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] castigo eterno nell'aldilà per i non battezzati e per i cristiani morti in stato di peccato mortale. Questa nozione si affermò 12° nelle aree francese, tedesca e iberica. Se la gola era in qualche caso l'entrata che conduceva al mondo infernale, come ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] al nuovo palazzo ducale.
Il progetto della galleria era stato definito da F. Zuccari nell'ottobre del Bernareggi, La cupola dipinta dal Moncalvo a S. Vittore al Corpo..., in Arte cristiana, XV (1927), pp. 185-190; G. Nicodemi, D.Crespi, Milano 1930 ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...