PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] Al secondo i concordati in difesa di una società ufficialmente cristiana: con la Toscana e la Spagna nel 1851, e della legge delle guarentigie. Eppure il papa, dopo quella legge, era libero di agire nella nomina dei vescovi: così un centinaio circa ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] carmelitani scalzi (1710), i chierici della dottrina cristiana (1723), i chierici ministri degli infermi (1725 curando delle cose grandi di Stato, né della papal monarchia, era tutto inteso alle cerimonie e funzioni ecclesiastiche, a battesimi, a ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] poi a favore degli Armeni e dei Maroniti del Libano, dei cristiani di Siria e dei profughi russi.
Complessa e tenace l'attività ".
La nota di B. XV del 1° ag. 1917 era stata preceduta da due importanti iniziative diplomatiche: la nota degli Imperi ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] Nostri Iesu Christi" di trattenersi dall'aggredire una potenza cristiana, mentre incombeva il pericolo turco; se inviò, quell ambedue le parti si vantavano di averlo con sé; ma Cesare era accanto a Luigi XII nell'ingresso trionfale di questo in Milano ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] storia di F. Schlegel (1829) e alla "visione nuova, cristiana e cattolica del Medioevo" che in essa trovava espressione (La popoli ed ai principi la parola di verità e di giustizia che era loro dovuta" ([Attualità del medioevo], pp. 82 e 95-99). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] commenta Genovesi nella sua Autobiografia:
Io, che era cominciato a tediarmi di questi intrighi teologici e che che l’iniquo. […] L’Evangelo n’ha fatto l’anima della legge Cristiana , cosicché nel decreto di giustizia finale (Matt. XXV) le causali, ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] pontificia, non sfuggì ai più acuti osservatori che, in effetti, era il Cervini a essere chiamato "al maneggio delle cose di S. ad ind.; S. Giombi, Lo studio umanistico dell'antichità cristiana nella riforma cattolica, in Riv. di storia e letteratura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] tema del dubbio e alla risoluzione prescelta da Descartes era stata già espressa chiaramente nella prima delle Orazioni inaugurali ’uomo si distacca dalla prospettiva escatologica della concezione cristiana e che nessun ruolo significativo vi gioca l’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] più recenti poteva avere una qualche utilità. A mostrarlo era proprio l’affondo riservato ai capitoli in cui Machiavelli aveva contrapposto la religione dei Romani alla fiacchezza dei cristiani e alle responsabilità della Chiesa di Roma. Così, dopo ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] vantaggio di un centro per disabili.
Già da giovane prete si era mostrato incline al giornalismo come mezzo per l'attuazione di una catechesi che aveva per missione la formazione delle coscienze dei cristiani e l'educazione di tutti gli uomini di ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...