CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] Benedetto Castelli, anch'egli amico e scolaro del Galilei.
La sua fama era giunta al duca d'Urbino, che lo invitò presso di sé; ma delle decorazioni paganeggianti in nome di una nuova mitologia cristiana. La poesia deve, a suo avviso, fondarsi sulla ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] episcopio, si ebbe necessità di rimuovere l'altare sotto cui era la tomba del santo arcivescovo Barbato, patrono della città. F naturalmente le Scritture, e poi qualche autore della letteratura cristiana latina, fra cui Giovenco, Tertulliano, ecc. Con ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] di Napoli, insieme con il padre (il cui prestigio si era mantenuto intatto negli ambienti politici del cattolicesimo campano), entrò a far parte della Democrazia cristiana (DC). Divenutone segretario cittadino nel 1945, partecipò attivamente al I ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] i colleghi e amici del C., il più notevole fu Galileo Galilei, che era venuto a Padova un anno dopo il C., nel 1596. I due insegnavano contenuto dei testi aristotelici, inclusi quelli contrari alla dottrina cristiana.
Il C. morì a Padova tra il 18 e ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] fece il 1° settembre del 1743 allo studio dello scultore, che era situato "in uno dei vicoli per cui si entra a Palazzo IV (1875), pp. 36, 120, 139-140; C. F. Bianchi, Zara cristiana, Zara 1877, p. 71; K. B. Mádl, Das Grabmahl des heil. Johannes ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] . Michele Visdomini, indicano che la sua attività pittorica era iniziata in un tempo precedente alla sua entrata in M. Boskovits, Mostre di miniatura italiana a New York, I, in Arte cristiana, LXXXIII (1995), pp. 379-386; D. Gordon, The altar-piece ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] e arte, pubblicata dal 1940 al 1943. La pubblicazione era del Gruppo universitario fascista, ma non sempre in linea con di impegno culturale) e partecipò alla fondazione della Democrazia cristiana (DC) a Bologna. Dal dicembre 1944 al marzo 1945 ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] G. Muziano da cui, come si legge nel proemio, era partita l'iniziativa. Questo lavoro ebbe tra i secc. ; II, pp. 451-457, 466, 478 n. 1; P. Tonini, La Roma sotterranea cristiana descritta e illustr. dal comm. G. B. De Rossi, in Arch. stor. ital., s ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] . sembra aver riveduto il suo giudizio su quello che era stato per lui il simbolo della Repubblica in rovina, II, Torino 1865, pp. 436, 445 ss.; G. P. Pons, A. B., in Rivista cristiana, III (1875), pp. 273 ss., 313 ss.; I. Bonnet, Procis d'A. B., in ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] genovese, più ancora forse che nel resto d'Italia, era estranea alle intenzioni del B., come dimostra il suo coscienza": questo non pare credibile al B., poiché "questo basta a' cristiani, non a' gentili; basta a quelli che una nuova vita credon dopo ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...